LEROSA IN INVERNO

Cirmoli secolari e storia, lungo un’antica strada per raggiungere l’altopiano di Lerosa in inverno

Lerosa in inverno:uno degli altopiani più panoramici del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, fra storia, cirmoli secolari ed animali selvatici. Con le ciaspe si arriva ai piedi della Croda Rossa, in un luogo incontaminato e selvaggio, soprattutto d’inverno.

I cirmoli che si incontrano sull’altopiano di Lerosa sono secolari custodi della bellezza e della storia di questo luogo. Un importante pascolo d’alta quota in estate, la conca di Lerosa offre in inverno uno spettacolo maestoso e selvaggio, dove il bianco viene interrotto solo da isolati cirmoli secolari, dai salti di roccia calcarea dalla forma incurvata e dalla maestosa Croda Rossa.

E’ sempre appagante camminare ai piedi della Croda Rossa d’Ampezzo e dall’altopiano di Lerosa: il colore rosso intenso della roccia, la sua verticalità e la sua vicinanza fanno sì che sembri di poterla toccare.

Salendo per ‘antica strada militare si percorre la Val di Gotres nella sua lunghezza, passando gradualmente da un bosco misto di abeti e pini silvestri fino ad arrivare all’altopiano di Lerosa, dove lo sguardo spazia a 360°.

Qui un crocifisso resta ancora a memoria di un piccolo cimitero austriaco, che durante la Prima Guerra mondiale accolse circa 95 vittime e poco distante da esso si notano ancora tracce del conflitto con casermette e resti di baraccamenti.

La discesa verso Ra Stua è altrettanto bella e rilassante, soprattutto in vista di una buona e calda sosta presso la Malga!

L’itinerario è impegnativo, non tanto per il dislivello, quanto per la lunghezza del percorso.

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