Trekking ai piedi dei giganti
10 Mag 2021, Pubblicato da Escursioni in4 giorni tra Pelmo, Civetta e Moiazza
dal 29 luglio al 1 agosto
Il trekking ai piedi dei giganti è un piccolo viaggio attraverso tre magnifiche valli dolomitiche, i cui giganti: Pelmo, Civetta e Moiazza, rendono questo itinerario uno dei più affascinanti delle Dolomiti centrali.
Partendo dal Cadore ci avvicineremo alle maestose pareti del Pelmo, i sentieri che si snodano alle sue pendici meridionali ci porteremo in Val di Zoldo. Da qui saliremo fino quasi a toccare le pareti nord del Civetta, con una vista ed un tramonto mozzafiato sul lago di Alleghe, la Marmolada e le cime che coronano la valle dell’agordino. Infine, con un giro quasi ad anello si raggiungerà di nuovo la Val di Zoldo, dopo aver ammirato le spettacolari conformazioni rocciose della Moiazza.
Un percorso prevalentemente in quota, che ci permetterà di attraversare diverse tipologie di ambienti montani nell’area cuore di due siti patrimonio dell’umanità Dolomiti Unesco.
Menzione speciale meritano però i tramonti: non lasciatevi scappare la possibilità di godere di strepitosi tramonti dormendo in bellissimi rifugi in quota!!
GIORNO 1: Cadore -> Rifugio Staulanza
- • Quasi a toccare il Pelmo
- • Vista in quota su Antelao e Sorapiss
- • Impronte di dinosauro
Dispiace quasi lasciare il Cadore e dover voltare le spalle all’Antelao ed al Sorapiss. Man mano che si sale di quota però, ci si rende conto che la vista, una volta raggiunto il Rifugio Venezia, sarà strepitosa: davanti a noi, o meglio, sopra di noi, il Pelmo e dietro di noi i pascoli su cui è adagiato il rifugio fanno da quinta per l’Antelao ed il Sorapiss! Non male come inizio.
L’itinerario prosegue costeggiando le pareti sud del Pelmo. Una volta giunti ai piedi del Pelmetto, con una salita lungo i ghiaioni, raggiungeremo un sito paleontologico di importanza mondiale: una roccia su cui sono conservate diverse piste di impronte di dinosauro. Da lì, in breve tempo, raggiungeremo il Rifugio Staulanza per la meritata cena ed una notte riposante.
Sviluppo | 11 km |
Dislivello | 800 m |
GIORNO 2: Rifugio Staulanza -> Rifugio Tissi
- • Lago del Coldai
- • Vista su Alleghe Marmolada e Dolomiti occidentali
- • Tramonto strepitoso
Si abbandonano i boschi di conifere e si prende quota gradualmente fino a raggiungere il Col dei Baldi. Da qui inizia la salita per raggiungere il Rifugio Coldai, da dove si domina la parte alta della Val di Zoldo con il Pelmo ancora davanti a noi; sarà interessante ripercorrere con lo sguardo l’itinerario del giorno precedente. Poco dopo il rifugio ci aspetta una bellissima sorpresa: lo splendido laghetto del Coldai incastonato ai piedi della “Parete delle pareti“, come viene talvolta chiamato il versante Nord-Ovest del Civetta, è infatti una muraglia rocciosa lunga 7 km ed alta più di 1000 m. Sarà sicuramente un buon posto dove fare una pausa in tutto relax!
Proseguendo tra saliscendi lungo la morena di un antico ghiacciaio, raggiungeremo il Rifugio Tissi, uno storico rifugio a quota 2’250 m da cui la vista è incredibile. Di fronte, vicinissime, le verticali pareti nord del Civetta, che all’ora del tramonto si tingeranno intensamente di rosso; verso nord ovest invece si stagliano le Dolomiti in un susseguirsi di cime e valli. La Marmolada sarà molto riconoscibile sia per il colore marmoreo “nomen omen” sia per l’imponenza; in lontananza sarà possibile riconoscere Sassolungo e Sassopiatto, il Sella, le Odle, le Pale di San Martino.
A picco sotto di noi, Alleghe ed il suo lago.
Sviluppo | 11 km |
Dislivello | 1’000 m |
Tramonto al Rifugio Tissi
GIORNO 3: Rifugio Tissi -> Rifugio Carestiato
- • Costeggiare le pareti nord del Civetta
- • Torrioni e classiche vie di arrampicata
- • Morfologia della Moiazza
- • Rifugio super accogliente
BIG DAY! Partenza presto oggi per la tappa più lunga del trekking ai piedi dei giganti.
Dopo aver fiancheggiato in tutta la sua lunghezza il Civetta restando in quota, all’altezza della Torre Venezia si scende brevemente fino a raggiungere lo zoccolo occidentale della Moiazza. L’ambiente cambia velocemente e più volte lungo il percorso:
- • da pascolo di alta quota
- • a roccioso lungo le ghiaie delle pendici sud della Moiazza
- • a bosco di conifere con alpeggi e ruscelli man mano che ci avvicina al Rifugio Carestiato
La distanza da percorrere non è proibitiva, ma necessita di un buon allenamento a causa delle continue variazioni del tipo di terreno e del continuo alternarsi di tratti di salita con tratti di discesa!
Sviluppo | 14 km |
Dislivello | 1’100 m |
GIORNO 4: Rifugio Carestiato -> Val di Zoldo
- • Ambiente roccioso
- • Vista sulla Val di Zoldo
Siamo quasi giunti alla fine del nostro trekking, ma le sorprese non sono ancora terminate. In quest’ultima tappa, infatti avremo l’opportunità di ammirare in tutta la sua bellezza la Val di Zoldo e le montagne che la incorniciano. Da qui lo sguardo accarezzerà le Cime di San Sebastiano, lo Spiz di Mezzodì, il Pelmo ed in lontananza l’Antelao.
Lasciato il rifugio, dapprima il bosco sarà il nuovo protagonista, seppur per poco. Cambieremo infatti repentinamente ambiente: ghiaioni e mughi per poi tornare nella quiete del bosco fino a raggiungimento del fondovalle.
La tappa è più breve delle altre, così da avere più tempo per ammirare l’ambiente, festeggiare la fine del trekking ai piedi dei giganti e poi rientrare alle nostre case in tranquillità. Purtroppo questa sera nessun rifugista ci vizierà con le sue prelibatezze. O almeno non fino al prossimo trekking.
Sviluppo | 8 km |
Dislivello | 500 m |
Torri di Camp viste dal Carestiato
Altre informazioni per il Trekking ai piedi dei giganti
- • Difficoltà: medio/impegnativo
- • Costo: 250.00 €
- – Comprende il servizio di accompagnamento da parte di guida certificata
- – Non comprende il costo dei rifugi ( trattamento mezza pensione), ulteriori consumazioni e il servizio transfert
- • E’ richiesta caparra confirmatoria di € 90,00.
Il regolare svolgimento del trekking è subordinato al raggiungimento del numero minimo di n. 5 partecipanti.
Tutte le informazioni sono anche riassunte sul volantino, leggilo e mandalo agli amici, tuttavia salva un albero: evita di stamparlo se non pensi di leggerlo e rileggerlo.
Per info e prenotazioni rivolgersi a:
Chiara | Eleonora |
+39 340 0844315 | +39 348 2801978 |
chiara@dolomitix.com | info@eleonorasolero.it |
In alternativa ti basta compilare i seguenti campi:
Ci vediamo sui sentieri, ciao.