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MONTE PIANA IN INVERNO

 
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Monte Piana in inverno. Fra storia e natura, 360° di panorama.

Monte Piana in inverno, una ciaspolata ad anello sulla cima con una vista a 360 ° che spazia sulle Tre Cime di Lavaredo, il Sorapis e le cime di Braies. Ora ci sono escursionisti, gracchi e camosci, tuttavia durante la Grande Guerra ci furono aspri combattimenti ed oggi un museo all’aperto permette di capire le condizioni di vita a quelle quote. Dopo la ciaspolata si può fare una veloce discesa con gli slittini.

Monte Piana in inverno, camminando verso le Tre Cime di Lavaredo

Da Misurina al Rifugio Bosi – Monte Piana la strada è battuta ed è possibile salire con le motoslitte, nei fine settimana il rifugio è aperto e permette di ristorarsi, di prendere il sole e di godere di un po’ di caldo. Il Rifugio Bosi ospita inoltre un museo della Grande Guerra, un’ estensione coperta del grande museo all’aperto che si estende su tutta la cima.

Il Monte Piana, nomen-omen, è come un tavolo: quasi piatto e circondato da versanti acclivi. Al di là delle valli che lo circondano ci sono alcune delle più famose cime delle Dolomiti: le Tre Cime di Lavaredo, i turriti Cadini di Misurina, l’immane muraglia delle Marmarole e del Sorapìs, il Cristallo e la Croda Rossa. A nord si scorgono le cime che fanno da confine fra Italia ed Austria.

L’altipiano venne aspramente conteso durante la Grande Guerra: lo testimoniano i chilometri di filo spinato, i numerosi cippi commemorativi e soprattutto i ruderi di baraccamenti, trincee e gallerie che ancora oggi si trovano lungo il cammino. Ovviamente l’estate è la stagione migliore per visitare il museo all’aperto, mentre gli inverni particolarmente nevosi coprono quasi tutto e permettono di apprezzare una natura incontaminata.

Nota: storico-cinefila: la strada a zig zag venne utilizzata nel 1957 per girare alcune scene del kollossal hollywoodiano “Addio alle armi”. LINK (dal 1:30 a 3:50) e nel 1993 la piccola parete di roccia che sovrasta i due tornanti più stretti fu l’inizio dell’arrampicata in solitaria che Silvester Stallone affrontò in “Cliffhanger”

Dettagli itinerario

QUANDO – Inverno e primavera. Nelle altre stagioni si fa senza ciaspe.
PERCHÈ

  • panorama
  • grande guerra
  • discesa con lo slittino

EQUIPAGGIAMENTO – Guarda la pagina dedicata all’equipaggiamento.

NOTE – C’è la possibilità di pranzare (o cenare) in rifugio.

Salita in motoslitta

IMPEGNOOO FACILE
5 CHILOMETRI
+160 m DISLIVELLO SALITA
-160 m DISLIVELLO DISCESA

Salita con le ciaspe

IMPEGNOOO Alto
15 CHILOMETRI
+620 m DISLIVELLO SALITA
+620 m DISLIVELLO DISCESA

Ciaspe, ciaspole o racchette da neve. Nomi diversi per il medesimo antico strumento che permette di camminare nella neve.