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FORCELLA CLAUTANA

 
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Forcella Clautana, sulle orme di Rommel

Passeremo per la Forcella Clautana e scenderemo lungo “il sentiero degli alpini” fino alle impronte di dinosauro. Rommel, la volpe del deserto, dopo la rotta di Caporetto affinò la sua strategia di guerra di movimento: i suoi soldati si muovevano velocemente grazie alle biciclette.

forcella clautanaIl percorso parte dal paese di Claut, una delle porte del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, lasciata alle spalle Lesis, l’ultima frazione del paese, inizieremo a salire costantemente su una buona strada sterrata, alcuni tratti sono perfino cementati. La salita fortunatamente è all’ombra del bosco.
Quasi alla fine della salita c’è la possibilità di un ristorno al rifugio Pradut, una breve digressione per fermarci un un punto panoramico. Io sono sempre stupito dall’imponenza del Duranno, ma d’altronde è una delle poche montagne che catturano lo sguardo da ogni lato.
Proseguendo verso Casera Colciavas con un po’ di su e di giù arriveremo a Forcella Clautana.

Agli inizi del ‘900, l’esercito italiano costruì una mulattiera che collegava Claut e tutta la Val Cellina a Tramonti e la Val Tramontina.
Non avrebbe potuto immaginare che nel novembre del 1917 un battaglione di montagna tedesco (Alpenkorp), agli ordini di un giovane tenente, avrebbe valicato la Forcella Clautana. Utilizzando delle biciclette pieghevoli (preda bellica) i soldati tedeschi coprirono velocemente la distanza fra Caporeto e Longarone, chiudendo la ritirata alla IVa armata schierata nelle Dolomiti.
Il giovane tenente era Erwin Rommel, soprannominato “la volpe del deserto”, nella seconda guerra mondiale la guerra di movimento la fece con i carri armati, ma imparò dalle biciclette.

Seguiremo le impronte di Rommel lungo la discesa della Strada degli Alpini fino a Casera Casavento, un sentiero divertente, presenta solo brevi passaggi leggermente esposti, eventualmente li affronteremo a piedi; dopo un ristoro avremo la possibilità di vedere le impronte di dinosauro, si vedono bene le tre dita, come in Jurassic Park.
Per il ritorno potremo scegliere fra la strada asfalta a ed una strada nel bosco: a quel punto saranno le nostre gambe a scegliere la direzione.

Dettagli itinerario

27 CHILOMETRI

+1050 m DISLIVELLO SALITA

-1050 m DISLIVELLO DISCESA

QUANDO – Primavera, Estate e Autunno. Se non c’è neve, ogni giorno è quello giusto.
PERCHÈ

  • Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO per la geologia ed il paesaggio – sistema 4
  • Parco Naturale delle Dolomiti Friulane
  • Grande Guerra
  • Impronte di dinosauri
  • Merenda a Casera Casavento

IMPEGNOOO Alto

COSA PORTARE – Guarda la pagina dedicata all’equipaggiamento.

NOTA – Il sentiero degli alpini è evitabile, passeremo comunque per Casera Casavento e le orme dei dinosauri.
Avete molto tempo? Si può allungare il giro.