RIFUGIO SENES IN INVERNO
Al Rifugio Senes in inverno, su di un altopiano innevato teatro di epiche leggende
Raggiungere il Rifugio Senes in inverno è sicuramente uno degli itinerari più appaganti che si possono fare con le ciaspe. Camminare nell’altopiano di Senes totalmente immacolato, fuori dal bosco, dove le ondulazioni del terreno sono arrotondate dalla neve e solamente poche cime solitarie interrompono il candore del paesaggio, è un’esperienza davvero unica.
Hai già affrontato delle ciaspolate facili e vuoi fare di più? Questo è un itinerario il cui sviluppo e dislivello sono notevoli in inverno, tuttavia la salita è facilitata dalla battitura dei gatti delle nevi, un ottimo rifugio permette di riposare e la discesa segue una comoda mulattiera costruita dai genieri austriaci durante la prima guerra mondiale. Una combinazione ottima per provare a osare qualcosa di più.
Secondo noi il Rifugio Senes in inverno è ancora più accogliente che d’estate ed il paesaggio ancora più affascinante. Questo perché siamo immersi in un’ angolo di natura davvero incontaminato, lontano da strade ed impianti di sci e la veste bianca che ricopre il paesaggio lo rende ancora più selvaggio e misterioso.
Siamo infatti nel cuore del Parco Naturale di Senes-Fanes e Braies, ai piedi della Croda del Beco e di fronte all’ imponente Croda Rossa, che, secondo la leggenda, divenne di questo colore quando la principessa Moltina arrossì dall’imbarazzo. Silenzio e pace sono garantiti, infatti il Rifugio Senes in inverno è raggiunto solo dai veri amanti della natura.
Data la lunghezza dell’itinerario è possibile valutare l’idea di pernottare in rifugio e godersi così due giorni in un posto magico…perché no?! L’altopiano di Senes-Fanes-Braies ed il Parco Naturale di Cortina d’Ampezzo offrono infatti diversi itinerari ricchi di fascino che possono essere scelti per il giorno seguente.
Dettagli itinerario
18 CHILOMETRI
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+850 m DISLIVELLO SALITA
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-850 m DISLIVELLO DISCESA
QUANDO – Inverno e primavera. Nelle altre stagioni si fa senza ciaspe, oppure in MTB.
PERCHÈ
- Patrimonio dell’Umanità UNESCO per la geologia ed il paesaggio – sistema 5
- Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo
- Parco Naturale Fanes-Senes-Braies
- alberi
- grande guerra
IMPEGNO – OO Alto
COSA PORTARE – Guarda la pagina dedicata all’equipaggiamento.
NOTE – Possibilità di pranzare o dormire in rifugio.
Ciaspe, ciaspole o racchette da neve. Nomi diversi per il medesimo antico strumento che permette di camminare nella neve.