Alta Via 1 delle Dolomiti
20 Nov 2018, Pubblicato da in Senza categoriaAlta Via 1 delle Dolomiti, i medesimi sentieri dopo vent’anni.
Nel 1998 con due amici ci siamo imbarcati nell’avventura di valicare le Alpi meridionali lungo l’Alta Via 1 delle Dolomiti; dopo vent’anni sono tornato a camminare sui medesimi sentieri, ma nella veste di Accompagnatore.

1998 – “Gusti”, “Ragno” e me alla partenza dell’Alta Via 1 presso il lago di Braies.
Alcuni tratti non mi ricordavo neppure di averli percorsi, tanta era la foga con cui avevamo affrontato il cammino, nemmeno ventenni. Quest’estate invece sono riuscito a vedere l’Alta Via 1 delle Dolomiti nuovamente “per la prima volta” attraverso gli occhi delle persone con cui camminavo e che la percorrevano per la prima volta. Persone che sono venute da altri continenti per emozionarsi al cospetto delle Dolomiti, per ammirare le innumerevoli e mutevoli forme delle rocce, per annusare boschi differenti ed assaggiare la cucina nei rifugi. E’ stata anche per me una piacevole ri-scoperta!

2018 – sulla terrazza del rifugio Biella con il gruppo “Hot chocolate team”. 7 persone da 4 continenti.

1998 – Una giornata di pioggia scrosciate, affrontata camminando!
Eh già, i rifugi! Dei punti di approdo sicuri quando qualcosa di inaspettato accade, ma sono proprio queste strutture che rendono le giornate perfette, infatti sono gestiti da persone deliziose, le pietanze sono ottime ed abbondanti, le camere confortevoli e quanto alla vista… si ha quanto di meglio si possa avere.

2018 – Tramonto dalla terrazza del rifugio Lagazuoi, il punto più alto dell’Alta Via 1 delle Dolomiti.
Ma, dicevamo, cosa è cambiato negli ultimi 20 anni? Le Dolomiti hanno iniziato a formarsi oltre 200 milioni di anni fa, pertanto in 20 anni non hanno guadagnato nuove rughe. L’umanità è invece cambiata molto, ad esempio io ho più del doppio degli anni che avevo nel 1998 (e non parliamo del numero di capelli bianchi…).
Venti anni fa si congelavano rari attimi su pellicola, ora si scattano centinaia di fotografie elettroniche; le previsioni del meteo si apprendevano dai telefoni a gettoni, adesso si usa l’immancabile smartphone: dove non c’è la rete 4G c’è la WiFi del rifugio.

2018- ultramillenaria saggezza persiana: “happy wife, happy life”.
I sentieri sono gli stessi, alcuni tratti sono stati migliorati e la segnaletica è più omogenea, tuttavia dopo una giornata di cammino è sempre un sollievo togliere gli scarponi.
Cosa invece è rimasto uguale? I cieli azzurri, il piacere di camminare, la soddisfazione di arrivare ed i sorrisi più grandi degli zaini.

2018-Un sorriso più grande dello zaino.

1998-Alta Via 1 delle Dolomiti – il punto di arrivo a Belluno.